Roma 7 Luglio 2024 – Si apre in una cornice storica mozzafiato – nello Stadio Palatino, tra i resti archeologici dei Fori Imperiali e a pochi passi dal Colosseo, là dove la storia degli antichi romani si svolgeva – questa edizione del Letterature Festival Internazionale di Roma 2024 dal titolo “Questa è la Storia” – per rimanere in tema – dedicata alla Storia di Elsa Morante e intesa come un omaggio ai 50 anni dall’uscita del romanzo.
La manifestazione Letterature Festival Internazionale di Roma, giunta alla sua ventitreesima edizione, è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Il Parco Archeologico del Colosseo ha offerto la sua collaborazione mettendo a disposizione la sua bellissima location. Fanno parte del comitato scientifico organizzativo: Paolo Di Paolo, Melania Mazzuco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova.
Apre questa edizione lo storico e assessore alla cultura Miguel Gotor definendo l’evento uno tra i più prestigiosi di Estate romana e ricordando, oltre all’uscita della Storia 50 anni fa, anche gli eventi drammatici che videro protagonista una Roma occupata dai Nazisti fino alla sua Liberazione 80 anni fa, nel giugno del 1944.
Dal 7 al 16 Luglio si celebra a Roma la grande Letteratura (italiana e internazionale), la cultura per tutti e la magia sortilega del linguaggio. Dopo un saluto da parte del presidente Biblioteche di Roma Giovanni Solimine e un ringraziamento alla Biblioteca Nazionale di Roma che ha messo a disposizione i manoscritti di Elsa Morante che fanno parte del suo archivio, Simona Civas, responsabile della casa delle Letterature e curatrice di Letterature Festival Internazionale di Roma, introduce il programma della serata.
- Carlo Cecchi legge La Storia di Elsa Morante
- Anna Metcalfe legge il suo Start again (Ricominciare)
- Silvia Avallone legge il suo Ida Ramundo io l’ho conosciuta
- Ascanio Celestini legge dal suo Storie di uno scemo di guerra
Oltre che un omaggio a Elsa Morante, sembra essere quel sottotitolo “Uno scandalo che dura da diecimila anni” il vero fulcro del Festival e dei nostri tempi. L’Umanità, risvegliatesi da un sogno di pace, può forse rileggere ora, quella tetra affermazione della Morante, sotto una nuova luce.
Quando la voce intensa dell’attore e regista Carlo Cecchi legge un passo molto toccante della Storia – dove pivotale è l’avvenimento della distruzione della casa di Ida, causato dai bombardamenti americani sul quartiere di San Lorenzo – il pensiero corre a Gaza, l’elefante nella stanza, che non viene nominata direttamente, ma della cui distruzione noi tutti ci stiamo riempiendo gli occhi.
È, ancora, la miseria della guerra protagonista nella lettura ad alta voce, più recitata che letta, di Ascanio Celestini con un racconto sulle memorie della guerra del padre, tra comico e drammatico, di quel ragazzino che fu e di quel gesto a metà tra eroico e incosciente nella sua innocenza, ma che fece l’unica cosa da fare. Da sopra un albero, gli pisciò in testa a un soldato tedesco e, con lui, alla guerra, a tutte le guerre, alle violenze abusate con la loro insensatezza.
L’ospite internazionale della serata, la britannica Anna Metcalfe (autrice di Crisalide), ci riporta all’attualità e alle sue piaghe recenti con un suo racconto breve del 2019 Start again in cui affronta l’argomento delle donne rifugiate in Inghilterra e della loro lotta per ottenere un trattamento equo, tutto visto dalla prospettiva di una dipendente di un centro di detenzione per rifugiati.
Silvia Avallone (autrice, tra l’altro, di Cuore Nero) lo urla con determinazione il suo monologo su Ida Ramuldo, su tutte le donne… vittime di violenze, vittime del sistema patriarcale, ma ora più che mai decise a cambiarne l’ingranaggio.
Lo scenario imperioso, una leggera brezza, il richiamo evocativo delle parole decantate e la musica elettronica composta e eseguita da Ginevra Nervi – che ha intervallato le letture – tutto insieme ha contribuito a regalare al numeroso pubblico una piacevole serata, ma anche qualche spunto di riflessione, in questo primo evento di Letterature Festival Internazionale di Roma di questa estate romana.
Qui trovate il calendario, con le date e gli ospiti, delle restanti 4 serate di Letterature Festival Internazionale di Roma 2024 – ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti:
9 luglio ore 21.00
- (بارت نوخس) Sabbia rovente | Amira Ghenim
- (L’envolée) Spiccare il volo | Laurent Petitmangin
- Non mi è successo niente | Donatella Di Pietrantonio (vincitrice del Premio Strega 2024)
- L’Amore è un delitto | Maurizio de Giovanni
Musica di e con Ginevra Nervi
11 Luglio ore 21.00
- (Bella. The Divine Genius of Dogs) Bella. Il genio divino dei cani | Peter Cameron
- (The Box of Letters) La scatola delle lettere | Temim Fruchter
- (Oameni ai nimănui) Gente di nessuno | Tatiana Țîbuleac
Musica di e con Ginevra Nervi
13 luglio ore 21.00
- (Épocas y mujeres) Le donne e i tempi | Alicia Giménez-Bartlett
- Il peso della storia | Alessandro Piperno
- (History and its histories) La Storia e le sue storie | Claire Messud
Musica di e con Rita Marcotulli
16 luglio ore 21.00
- Iaia Forte legge La Storia di Elsa Morante
- (Big Ideas) Grandi idee | Paul Lynch
- (The Flood) Alluvione | A.K. Blakemore
- (ולכתסת לע םיימשה) Guardate il cielo | Roy Chen
Musica di e con Rita Marcotulli
Location: Stadio Palatino, entrata su Via di S. Gregorio
Qui trovate l’intera diretta del primo evento di Letterature Festival Internazionale di Roma 2024
Qui trovate la mia cronaca della seconda serata di Letterature Festival Internazionale di Roma 2024
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