
Cindy Thomas lavorava seduta al tavolo da pranzo che aveva acquistato a una svendita in fondo all’isolato. Era un tavolo di ciliegio, rotondo, con un’anta pieghevole e le lettere SN incise vicino alla cerniera. Percorse le iniziali con le dita, immaginando che anche la persona che aveva lasciato quel segno fosse un giornalista con il blocco dello scrittore. E Cindy, da brava scrittrice, non poteva essere più bloccata di così.
– Incipit Se parli muori
Chi non ha sperimentato la delizia della lettura di un giallo in spiaggia piacevolmente sdraiate sotto l’ombrellone? Lo avrete notato di certo: il genere poliziesco, che si tratti di un giallo dalle tinte più soft o di un thriller ad alta tensione, ha il potere di attenuare la calura di questi giorni d’agosto. Perciò lasciamo per un momento da parte la magnificenza dei grandi classici e l’erudizione dei saggi, immergiamoci, piuttosto, nelle rinfrescanti note di un poliziesco. Qui, vi propongo il collaudato duo James Patterson e Maxine Paetro, il libro in questione è Se parli muori, tradotto e pubblicato da Longanesi Editore a febbraio di quest’anno.
Trama – La giornalista di cronaca nera, Cindy Thomas, si trova in un bel guaio. Il suo nuovo articolo pubblicato sul suo blog le sta procurando non pochi commenti al vetriolo e, come se non bastasse, in strada un’auto le si avvicina minacciosamente… Tutto sembra essere legato ad una nuova legge introdotta a San Francisco volta a limitare il possesso di armi da fuoco da parte della popolazione. È proprio la sua migliore amica e detective Lindsay Boxer, insieme alla sua squadra, ad essere incaricata di far rispettare la nuova legge.
La narrazione si sposta ben presto su Lindsay, la vera protagonista di Se parli muori. L’incarico ricevuto si rivela più arduo del previsto, nuove complicazioni si aggiungono alla già preesistente ondata di proteste di parte della popolazione che si appella alla discutibile libertà di detenere e portare armi garantita dal secondo emendamento. In conseguenza di ciò un traffico di armi illegali, provenienti dal Messico, non ha tardato a imporsi sulle strade di San Francisco. Joe Molinari, consulente esterno dell’FBI, nonché marito di Lindsay, è chiamato ad indagare sul caso. Lindsay e Joe si ritrovano così fianco a fianco ad occuparsi di un’indagine che si fa sempre più complessa e cruenta.
Una serie di omicidi di ex poliziotti, ritrovati con le labbra pinzate e accompagnati da un messaggio con scritto “Se parli muori”, si aggiunge all’intricata vicenda.
Lindsay e Joe sono ben determinati a risolvere il caso a discapito di tutto, compresa l’eventualità di mettere a rischio la loro serenità familiare, che inizia, infatti, a essere minata da una serie di minacce e appostamenti. Lindsay, detective e madre, si giostra come meglio può fra l’intricato caso che la tiene lontana da casa per giornate intere e la sua vita privata, fatta, oltre che dall’amorevole presenza del marito Joe, del cane Martha e della figlia di 4 anni Julie.
Ma Lindsay non si arrende. Quali avventure e quali tortuose piste condurranno lei e la sua squadra del dipartimento di polizia di San Francisco a capo dell’enigma nascosto dietro le minacciose parole Se parli muori? James Patterson e Maxine Paetro tracciano abilmente la strada verso la soluzione.
Le donne del Club omicidi
Se parli muori è il 22esimo libro della famosa serie Le donne del Club omicidi. Continuano le avventure delle 4 donne e amiche: la detective Lindsay, la giornalista Cindy, il medico legale Claire e l’avvocatessa Yuki. Di Club delle amiche, però, il lettore ritroverà ben poco. Fatta eccezione per una serata, più una interrotta, le amiche non avranno davvero modo di ritrovarsi attorno ad un tavolo di bar brindando con un Margarita in mano. Sono gli impegni e la vita privata a dividere la squadra al femminile, ma, forse, è anche un po’ colpa della narrazione.
Come negli altri romanzi della serie, la narrazione principale è incentrata prevalentemente su Lindsay, suo è il punto di vista sulle indagini e suo è l’Io narrante che compare di tanto in tanto, interrompente l’impressione di una narrazione da una prospettiva di un narratore in terza persona, esterno alla vicenda.
Le linee narrative delle amiche, che corrono parallele a quella di Lindsay, sono ridotte all’osso o, come nel caso di Yuki, addirittura mancanti. Non fa eccezione nemmeno la storia della giornalista Cindy, che – seppur la narrazione di Se parli muori inizi e termini con lei alle prese con la scrittura di un libro – non riesce ad acquisire un ruolo di coprotagonista nell’economia del libro. Si distingue, su tutte, la storia che accompagna il medico legale Claire: una piccola e dolorosa gemma di micronarrazione.
Scheda del libro Se parli muori

Titolo: Se parli muori
Autore: James Patterson e Maxine Paetro
Casa editrice: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2025
Numero di pagine: 384
Traduzione di Diana Volonte’
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