Eventi culturali Roma – Capolavori della Letteratura

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Roma 20 Giugno 2024 – Non si sono fatti scoraggiare dal caldo i romani amanti della letteratura, una sala gremita della Biblioteca Marconi accoglie “con calore” il primo incontro degli eventi culturali Roma Capolavori della Letteratura, giunta alla sua seconda edizione. È Nicola Lagioia a dare il via, in camicia a fiori quasi hawaiana, perfettamente adatta alla calura, ma in contrasto con il tema da lui scelto: La letteratura e il male.

Capolavori della Letteratura è una rassegna letteraria organizzata dalla Fondazione De Sanctis, vincitrice del bando Estate Romana 2023-2024 curato dal Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con Biblioteche di Roma, che si pone l’obiettivo di “coinvolgere le voci più rappresentative della narrativa contemporanea”. Dodici incontri per quattordici tra scrittrici e scrittori – durante il prossimo incontro saranno in 3 – che incontreranno il pubblico, in questa estate romana 2024, per raccontare romanzi, autori e mondi letterari.

Miguel Godor e Nicola Lagioia all'incontro letterario Capolavori della letteratura 2024
Miguel Gotor e Nicola Lagioia alla Biblioteca Marconi

L’assessore e storico Miguel Gotor, in giacca e camicia – e qui si potrebbe dire “nonostante il caldo” – introduce, più che moderare, l’incontro. Subito dopo, è Nicola Lagioia a prendere la parola e la terrà per quasi un’ora, che sembra letteralmente volare. Autore di successo e direttore del salone del libro dal 2017 al 2023, Nicola Lagioia sembra avere un conto in sospeso con il tema da lui scelto. Lo dimostrano i suoi successi editoriali: La ferocia (Premio Strega 2015) e poi La città dei vivi (2020), entrambi analizzano il tema della violenza – nel primo caso dalla prospettiva del crimine organizzato a Bari (città natale dell’autore), nel secondo caso il male folle e insensato collegato all’omicidio di Luca Varani nella spietata Roma bene-.  Il male e la letteratura, appunto.

Nicola Lagioia ha scelto un tema, licenza chiesta e concessa dalla Fondazione De Sanctis, piuttosto che un solo autore, come faranno gli altri scrittrici e scrittori che lo succederanno, ad eccezione del prossimo incontro a tema Letteratura e immigrazione.

Visi arrossati, ventagli veri o improvvisati, ma il pubblico ha già lasciato, con la mente, la sala della Biblioteca Marconi, vola verso altre epoche, altri luoghi. Lagioia lo guida verso l’antica Grecia, tra divinità (formato cartone animato Pollon) che interferiscono nelle vicende umane e uomini che litigano per una donna o per l’onore. Qui, da una disputa, nasce la letteratura europea, con l’Iliade, storia di una contesa futile. Lagioia conduce, poi, il pubblico nel vivo della battaglia di Austerlitz, dove, in uno dei momenti più intesi di Guerra e Pace il principe Andrej viene ferito e improvvisamente ha un’epifania: si rende conto dell’insensatezza della sua guerra. E poi, in un attimo altro cambio di luogo, altrettanto brutale, si scorgono le trincee della Prima Guerra Mondiale, i giovani cadaveri dilaniati, un Ungaretti disperato e ormai conscio dell’inutilità della guerra, scrive, su un pezzo di carta di fortuna, forse un pacco di sigarette, un inno alla vita. Uno di quelli capaci di rivoluzionare la poesia italiana.

Sembra anche dettata dai tempi che stiamo vivendo, la scelta di questo tema. Dal cambio di prospettiva su una pace universale, che si credeva eterna fino a poco tempo fa, dimostratasi illusoria con la guerra in Ucraina, prima, e poi in Medio Oriente. Questa nuova consapevolezza rende più vere, più attuali le parole di Elsa Morante, la prima autrice citata nella sua carrellata di autori, “La Storia è uno scandalo che dura da 10 mila anni” a dimostrazione del fatto che la pace non è altro che una parentesi tra le guerre.

Plana sulla Letteratura tout court Lagioia, cita Valéry, approda su  Macbeth di cui declama un passo delle tre streghe in inglese – con un accento come quello di Battiato nelle canzoni, ci scherza su -; non tralascia nemmeno una letteratura di diverso ordine, quella sacra, con quel primo omicidio perpetuato da Caino su Abele, che ci ricorda quanto sia gratuita, inutile e non necessaria la violenza. Un’insensatezza ripetutamente affermata nelle diverse letterature e che diventa quasi il leitmotiv di questo incontro. Questo viaggio nel mondo della letteratura si conclude con una citazione di Borges proprio su Caino e Abele, su un immaginario perdono di Abele. Dimenticare è perdonare vuole dirci Borges. L’esperienza estetica, compresa la letteratura – che pur si nutre della violenza per poter esistere -, sembra far sciogliere, nella sua effimerità, i nodi della violenza, ci dice Nicola Lagioia.

Nicola Lagioia La Letteratura e il male
Nicola Lagioia – La Letteratura e il Male

Al termine dell’incontro, abbiamo chiesto alla direttrice delle Biblioteche di Roma, Mariarosaria Senofonte, di parlarci un po’ dell’iniziativa. Risoluta e raggiante, dopo questo primo successo di pubblico, la Senofonte replica che la semplicità che sta dietro il concetto, proposto dalla fondazione De Sanctis, è la formula del suo successo. Per quanto riguarda la selezione delle biblioteche, la prima Edizione 2023 di Capolavori della Letteratura si è svolta nelle 3 Biblioteche:  Biblioteca Goffredo Mameli, Biblioteca Teatro Quarticciolo, Biblioteca Villino Corsini-Villa Pamphilj. Quest’anno è il turno di altre 3 biblioteche: Biblioteca Marconi, Biblioteca Europea, Casa delle Letterature e Aula Studio Trionfale.

La Senofonte, da buona direttrice (mamma) di tutte le biblioteche, afferma di non avere una preferenza, ma di amarle tutte. Un entusiasta Francesco De Sanctis aggiunge che il prossimo anno sarà il turno di altre biblioteche ospitanti, selezionate tra quelle che fanno parte del circuito biblioteche di Roma, fino a quando le avranno coperte tutte. Un augurio di rinnovata collaborazione futura, per un evento culturale romano che ha fatto breccia nei cuori degli amanti della Letteratura.

Vi potrà essere utile un calendario dei prossimi eventi culturali Roma Capolavori della Letteratura Biblioteche di Roma, questi sono gli appuntamenti:

  • mercoledì 26 giugno ore 19.30Biblioteca Marconi

Letteratura, immigrazione e cittadinanza con Igiaba Scego, Matteo Garrone e Helena Janczek

  • giovedì 27 giugno ore 19.30Biblioteca Marconi

A metà strada tra Natalia Ginzburg e Joan Didion con Claudia Durastanti

  • giovedì 4 luglio ore 19.30Biblioteca Europea

Il giovane Holden di J.D. Salinger con Diego De Silva

  • giovedì 11 luglio ore 19.30Biblioteca Europea

Casa d’altri di Silvio D’Arzo con Walter Siti

  • giovedì 18 luglio ore 19.30Biblioteca Europea

Utopie, fantascienza, distopie con Massimo Cacciari

  • giovedì 29 agosto ore 19.30Casa delle Letterature

Il posto Annie Ernaux con Donatella Di Pietrantonio

  • giovedì 12 settembre ore 19.30Casa delle Letterature

Quattro storie di felicità con Marco Balzano

  • giovedì 26 settembre ore 19.30Casa delle Letterature

I canti di Giacomo Leopardicon Valeria Parrella

  • giovedì 3 ottobre ore 19.30Aula Studio Trionfale

Marguerite Duras, infanzia e follia con Rosella Postorino

  • giovedì 10 ottobre ore 19.30Aula Studio Trionfale

Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani con Daria Bignardi

  • giovedì 15 ottobre ore 19.30Aula Studio Trionfale

Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust con Ilaria Gaspari

Qui trovate il link della diretta di Nicola Lagioia La Letteratura e il male alla Biblioteca Marconi

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